Riscaldarsi all’ombra di un camino
Se dobbiamo ricalcare quella che è stata la storia del riscaldamento degli ambienti dobbiamo addirittura tornare indietro nel tempo, quando i primi uomini primitivi scoprirono il fuoco.
La scoperta del fuoco rappresenta una delle pietre miliari della storia dell’umanità perché grazie ad esso l’uomo iniziò a cambiare radicalmente la sua vita: col fuoco non solo iniziò a cuocere i cibi che fino ad allora venivano consumati crudi e a difendersi dagli attacchi degli animali feroci e dai nemici, ma capì che grazie al fuoco poteva riscaldarsi nelle notti fredde.
Da allora il fuoco è diventato importante per la sopravvivenza soprattutto nei periodi invernali tant’è che negli anni a venire le abitazioni dovevano essere necessariamente dotate di un camino. Ancora oggi, se osserviamo i vecchi castelli o anche le abitazioni più antiche, tutte avevano un camino che rappresentava l’unica fonte di calore per l’intera famiglia. In esso si continuò anche a cuocere i cibi che venivano consumati abitualmente.
Arrivano i termosifoni.
Se fino ad allora, però, il principale combustibile per il riscaldamento era stato la legna, col tempo si arrivò a pensare a nuovi combustibili e a nuovi modi per riscaldare l’ambiente: fu così che si diffusero gli impianti di riscaldamento basati sui termosifoni. Questa tipologia di impianto è basata sulla presenza di una caldaia che riscalda l’acqua e la diffonde nelle tubazioni e nei radiatori, diffondendo così il calore nelle varie stanze tramite una diffusione per convezione.
Il riscaldamento a pavimento
Attualmente, l’impianto di riscaldamento con i termosifoni è quello più diffuso, anche se non permette di avere un calore piacevole ed è per questo che al posto del classico impianto tradizionale oggi si parla sempre più spesso di riscaldamento a pavimento.
Questa tipologia di impianto permette di riscaldare la casa ed avere un calore equamente distribuito in tutto l’ambiente domestico: questo avviene sia perché le tubazioni nelle quali scorre l’acqua riscaldata dalla caldaia si trovano al di sotto del pavimento, producendo così un riscaldamento che proviene dal basso e va verso l’alto, sia perché la diffusione avviene per irraggiamento.