Scegliere la composizione mobili giusta bagno  è un’operazione più complessa rispetto allo scegliere mobilio e arredi per altre.

Se non stai operando su una casa di nuova o futura costruzione , in edifici già esistenti, sei vincolato alle misure complessive della stanza , alle proporzioni della stessa ed alla distribuzione dell’impianto idraulico.

Quali aspetti tenere in considerazione prima di scegliere la giusta composizione?

Prima di scegliere la composizione giusta è fondamentale:

  1. tenere in considerazione la posizione di tubi e simili
  2. elaborare un progetto partendo dalla posizione ottimale per i tubi dell’acqua e quelli dello scarico del lavabo. In base a ciò si potrà capire lo spazio a disposizione e di conseguenza le dimensioni massime dell’eventuale mobile lavabo. In un bagno lungo ma stretto , il mobile ideale dovrà avere una forma similitudine: dovrà essere poco profondo e magari con qualche centimetro in più di larghezza (ad esempio con un doppio lavabo). In una stanza a pianta quadrata invece la profondità non sarà un problema. Ricorda di non esagerare: un mobile bagno troppo ingombrante renderebbe la stanza sicuramente più angusta.
  3. Scegliere uno stile coerente con tutta la casa , anche se non è detto che l’ arredamento del bagno deve per forza essere in linea con quello del resto dell’abitazione. Come succede per sanitari, rivestimenti e pavimenti, anche per i mobili da bagno di design sono indicati linee pulite e colori tipici degli arredamenti moderni.
  4. Valutare i diversi sistemi di installazione: a terra, tipica dei mobili tradizionali o a parete , tramite tasselli o staffe. In quest’ultimo caso si parla di mobili bagno sospesi. Si tratta di una soluzione leggermente più invasiva dei mobili da appoggio (perché necessita di un fissaggio a muro), ma che visivamente sembrerà l’ambiente più ampio e che soprattutto garantirà un’igiene migliore grazie ad una pulizia del pavimento più facilitata.

Composizione mobili bagno, le soluzioni differenziate

In base allo spazio a disposizione si possono creare soluzioni differenziate.

Se il bagno è piccolo, puoi optare per i mobili salva-spazio.

Se il bagno è ampio, esistono mobili molto capienti. Puoi orientarti verso proposte d’arredo complete che includono armadietti e pensili.

Tenendo conto della loro posizione e delle loro dimensioni, i mobili bagno possono essere suddivisi nelle seguenti categorie:

  • Mobili d’appoggio. Si tratta di mobili tradizionali che arrivano a terra e che offrono sicurezza e solidità con la loro struttura robusta. Permettono di usufruire di tutto lo spazio a disposizione arredando il bagno con sobrietà. Sono i mobili più indicati per un arredo bagno completo e funzionale.
  • Mobili bagno sospesi, i quali lasciano libero il pavimento sottostante. Sono preferibili in un bagno arredato in stile contemporaneo o quando l’esigua metratura della stanza suggerisce di avere a disposizione ogni minimo angolo. Un mobile bagno sospeso necessita l’ancoraggio, con tasselli ed una barra metallica, ad una parete portante o comunque ad una parete dotata di un adeguato spessore.
  • Mobili salva-spazio, il cui tratto distintivo è rappresentato dalle dimensioni compatte e dalla sorprendente capienza grazie al ricorso a scaffalature, cassetti estraibili ed ante a ribalta. Sono molto utili anche le piccole mensole, le quali fungono da ripiani d’ appoggio ed i porta-asciugamani integrati nelle maniglie.
  • Mobili grandi, così capienti da essere considerati dei veri e propri “guardaroba”. Si presentano per metà chiusi da ante e per la restante metà con pensili a giorno. Sono presenti nei bagni padronali o comunque dove non si ha problemi di spazio. Spesso si tratta di mobili a colonna, ad appoggio o sospesi, composti da cassetti, ante e spazi aperti. Gli armadi da bagno si presentano ad una, due o tre porte, con uno o più specchi, con cassetti.  Sono integrati da luci direzionabili o provviste di dimmer, in modo tale da modulare l’intensità della luce sulla base delle tue esigenze.

 

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Mobile Lavabo, quali sono le caratteristiche principali?

Il lavabo si distingue per il design sobrio e curato e per la presenza di una rubinetteria che crea un insieme armonioso.

Qualora il mobile bagno non ospitasse il lavandino, dovrai optare per lavabi sospesi o sulle colonne.

Se, invece, preferisci un mobile con lavabo, potrai scegliere tra:

  • lavabo a semi incasso. Per metà incassato all’interno del piano e per metà che fuoriesce a sbalzo, questa tipologia di lavabo, si caratterizza per uno stile minimal e per un’elevata praticità. E’ la soluzione più indicata se il bagno è molto piccolo. L’ingombro è tale da potersi adattare ad ogni ambiente.
  • Lavabo ad incasso. Può essere sopra-piano quando i bordi fuoriescono sovrapponendosi al top del mobile. Quando è fissato sotto la superficie del piano, può essere definito sotto-piano.
  • Lavabo integrato nel top. Non presenta giunzioni ed è realizzato su misura per seguire la forma del piano. Si tratta di una soluzione di design che, più delle altre, si presta a personalizzazioni a livello di forme e di materiali. Questa tipologia di lavabo non primeggia in termini di capienza e di funzionalità.
  • Lavabo da appoggio. Elemento di design che lascia maggiore spazio all’interno del mobile, a tal punto che quest’ultimo, escludendo l’ingombro del sifone, è fruibile nella sua interezza. Disponibile in diverse forme (rettangolari, tondi, ovali e quadrati), questa tipologia di lavabo dalla linea essenziale e pulita è esteticamente molto gradevole. Si inserisce con facilità in ambienti in stile minimal e moderni. Le dimensioni possono essere più ridotte rispetto a quelle di altre tipologie di lavabi, con qualche conseguente ripercussione a livello della praticità d’uso.
  • Doppio lavabo. Comodissimo per una coppia ed utile per una famiglia numerosa. I mobili per bagno con doppio lavabo si rivelano strategici nelle case in cui manca un secondo bagno.

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