L’intonaco interno ha una duplice funzione: nascondere la muratura sottostante e migliorare il comfort abitativo.
L’intonaco, infatti, garantisce anche un isolamento termo-acustico, assicurando alle pareti la tenuta all’aria.
Oggi scopriremo perché scegliere un intonaco a calce, un materiale naturale che offre numerosi vantaggi.
Perché scegliere un intonaco a calce: storia, vantaggi, curiosità
Perché scegliere un intonaco a calce?
Prima di rispondere a questa domanda dobbiamo fare una breve premessa storica.
La calce, infatti, era molto utilizzata in passato, anche perché veniva impiegata per realizzare gli affreschi.
La calce, dunque, oltre alle funzionalità di natura edilizia, presenta anche una grande potenzialità a livello estetico: in sostanza, si tratta di un materiale utile per costruire o ristrutturare casa e, al tempo stesso, per abbellire e impreziosire gli ambienti.
Uno dei maggiori vantaggi dell’intonaco a calce, tuttavia, è legato all’igiene, tanto che nei secoli scorsi – prima che fosse superata dal cemento – veniva utilizzata per la sanificazione di ospedali e ricoveri.
Perché scegliere un intonaco a calce: le proprietà della calce
Se ti stai chiedendo perché scegliere un intonaco a calce, una delle risposte possibili riguarda proprio le proprietà germicide e igroscopiche che presenta questo materiale.
Tradotto, ciò significa che la calce permette di eliminare facilmente i germi e contrastare umidità e infiltrazioni, prevenendo così la formazione di muffe.
Ma non solo: la calce ha anche proprietà alcaline (cioè presenta un pH elevato), assicurando così un effetto antibatterico e antisettico.
Un intonaco a calce è anche la scelta ideale per chi soffre di disturbi respiratori – come l’asma – o di allergie, perché consente di rendere gli ambienti più salubri, funzionando come un vero e proprio filtro dell’aria all’interno della casa.
Se utilizzassimo un microscopio, potremmo osservare che su una superficie sulla quale è presente dell’intonaco a calce ci sono dei pori permeabili al vapore, che assorbono letteralmente le sostanze inquinanti presenti nell’aria, e cioè CO2 e anidride solforosa.
Perché scegliere un intonaco a calce e in quali stanze applicarlo
Sul perché scegliere un intonaco a calce, come abbiamo visto, ci sono molte parole da spendere, soprattutto per quanto riguarda la salubrità che questo materiale garantisce agli ambienti.
Ma in quali stanze si può impiegare un intonaco a calce?
Date le sue proprietà alcaline, che permettono di prevenire la formazione di muffa, l’intonaco a calce si dimostra particolarmente adatto ai locali dove l’umidità è maggiore, ossia bagni e cucine.
L’intonaco a calce può essere utilizzato però anche in camera da letto, un ambiente dove, soprattutto in mancanza di sistemi per la ventilazione meccanica controllata, la temperatura è spesso volutamente un po’ più bassa e, dunque, il rischio di condense superficiali è maggiore.
Perché scegliere un intonaco a calce: il ciclo della calce
Perché scegliere un intonaco a calce?
I vantaggi in termini di igiene e salubrità non si discutono, ma occorre anche sottolineare che la calce è un materiale green e disponibile in una vasta gamma cromatica, con le nuance tipiche degli edifici storici.
Ma come si produce la calce?
Il ciclo produttivo del materiale si articola in 4 passaggi fondamentali:
- Selezione del calcare, da effettuare in base alle caratteristiche mineralogiche e chimiche che presenta: il calcare migliore per ricavare la calce ha una struttura microcristallina, un elevato livello di carbonati e una percentuale di impurità inferiore al 5%;
- Cottura: il calcare viene cotto in appositi forni a una temperatura di circa 900°C, decomponendosi in anidride carbonica e ossido di calcio (calce viva);
- Spegnimento: la calce viva viene posta a contatto con l’acqua, trasformandosi in polvere, chiamata calce spenta;
- Carbonatazione: la trasformazione della calce spenta in calcite.
Perché scegliere un intonaco a calce: la resa estetica
Tra i perché scegliere un intonaco a calce non potevamo non menzionare anche l’aspetto puramente estetico.
La calce regala infatti finiture di alto livello, con colori caldi e vibranti.
Essendo porosa, aderisce bene alle pareti, arricchendo e valorizzando ogni tipo di ambiente, indipendentemente dallo stile d’arredo, anche se gli intonaci a calce vengono perlopiù impiegati negli edifici storici o comunque arredati con gusto classico.
Curiosità: le pareti intonacate a calce, a differenza di quelle realizzate con materiali acrilici, tendono a migliorare nel tempo, enfatizzando la bellezza e la naturalezza dei colori e delle sfumature.