Grazie al rivestimento giusto, è possibile coniugare risparmio, qualità e durata nel tempo della superficie calpestabile, sia interna che esterna.
Vi sono molti tipi di pavimenti e quelli che riescono a rendere meglio da tutti i punti di vista, sono anche i più economici. Sono sostanzialmente quattro: gomma, gres porcellanato, PVC e laminato.
Naturalmente, per qualsiasi tipo di pavimento, bisogna considerare le spese di posa in opera. É sempre meglio affidarsi ad un professionista.
Questa può essere una buona soluzione se la base è in ottime condizioni e non necessita di lavori per essere resa liscia, in modo da posarvi sopra il nuovo rivestimento.
I pavimenti resistenti ed economici vanno scelti a seconda della stanza nella quale devono essere montati, ad esempio, in bagno non è opportuno mettere il laminato.
Sono molto belle e poco costose, ma rendono di più in salotto o in camera da letto.
Una scelta alternativa sono le piastrelle con effetto marmo o effetto legno , che hanno un costo leggermente superiore e stanno bene ovunque.
La posa incide nel prezzo della pavimentazione tanto quanto il tipo di materiale. Le piastrelle che si incollano sono più economiche rispetto a quelle che si incastrano, ma necessitano di più lavoro e di materiali differenti rispetto alla posa a secco.
Ecco cosa fare
Negli ultimi tempi sta andando di moda il pavimento in laminato, che sostituisce egregiamente il costoso parquet. Si tratta di un materiale composto da fibra di legno e carta pressate insieme, che a prima vista ha un effetto estetico del tutto simile al legno. Questo pavimento sta benissimo in case con arredamento sia moderno che rustico perché, essendo liscio, si sposa perfettamente anche con i mobili geometrici ed essenziali delle case moderne e tecnologiche.
Il pavimento in laminato costa circa la metà di un parquet e dura leggermente meno.
Il laminato esiste di molti tipi ed è ottimo anche perché si mette ad incastro sopra alle vecchie piastrelle senza dover rompere nulla. La maggior parte dei pavimenti ad incastro non necessita di colla. Sono piastrelle che si posano ad incastro, con modalità diverse a seconda del tipo e del produttore.
I pavimenti ad incastro non sono adatti per zone che vengono intensamente calpestate. In questo caso è necessario impiegare delle colle per tenere ferme le piastrelle e limitare il rumore del calpestamento.
I pavimenti resistenti ed economici ci sono sia per ambienti interni che per ambienti esterni.
In quest’ultimo caso l’impasto è più resistente, dato che deve sopportare eventi atmosferici e forti sbalzi di temperatura. Differente è all’interno dell’abitazione, dove c’è una temperatura costante e la sola pressione delle persone.
In esterno vi possono passare le auto e quindi conviene optare per tipi di pavimento con l’aggiunta di polimeri sintetici resistenti. Possono essere anche simili al legno ma, grazie alla composizione, non vengono attaccati dalle muffe e non vi si scivola. Per posare in esterno è necessario usare colle particolari, a meno che i listoni non siano particolarmente grandi e si incastrino da soli.
I moderni pavimenti di gomma e PVC sono molto economici e vengono usati soprattutto in attività commerciali, uffici, palestre. Rendono bene anche in casa, specialmente se l’arredamento è ultramoderno. I pavimenti di gomma sono molto resistenti e si mettono anche nei garage. Sono progettati per un utilizzo continuo e devono resistere all’usura del continuo calpestamento di persone e mezzi. Sono resistenti ai raggi UV, al fuoco, ad acqua e umido, antiscivolo, assorbono le vibrazioni e il rumore. I pavimenti di gomma classici sono quelli con le bolle, ma ultimamente per le palestre e soprattutto per le aree riservate ai bambini viene usato un tipo di gomma particolare anti trauma, che spesso viene decorata con simboli e disegni adatti all’ambiente.