L’installazione di un impianto allarme antifurto è il mezzo più efficace per aumentare la sicurezza della propria abitazione.
Un impianto antifurto consta generalmente di 4 componenti:
- dispositivi di comando (chiavi, telecomando, tastiera.) che servono ad attivare (o disattivare) il sistema;
- centralina, la parte più importante, la quale elabora le varie rilevazioni che vengono registrate e trasformate in dati e che, se necessario, attiva l’allarme
- sensori, sono i dispositivi che inviano alla centralina tutto ciò che rilevano
- dispositivi sonori (la sirena d’allarme).
Tipologie di impianto allarme antifurto per la casa
Esistono diverse tipologie di allarme per la casa, ognuna delle quali presenta differenti tipi di rilevatori e di funzioni. Una distinzione di base può essere fatta, innanzitutto, tra impianti allarme antifurto con fili (via cavo) ed impianti allarme antifurto senza fili (wireless).
Impianti allarme con fili o via cavo
Gli impianti allarme con fili o via cavo sono composti da una rete di cavi elettrici che collegano le varie componenti del sistema disposte nell’edificio.
Sono alimentati da un circuito elettrico a bassa tensione i cui fili, solo per alcuni modelli, possono essere inseriti nel già presente impianto elettrico. In questo caso, quindi, l’installazione non richiederebbe particolari lavori di adattamento.
Questa tipologia di allarme per la casa è molto sicura. I fili che ne permettono il funzionamento sono incassati nel muro ed il tentativo di tagliarli farebbe scattare l’intero sistema di allarme mettendo in fuga i ladri!
Installare questo impianto d’allarme è ideale negli edifici in fase di costruzione o di ristrutturazione. Altrimenti richiederebbe costi maggiori per gli interventi di foratura e riparazione dei muri per consentire il passaggio dei fili.
Le componenti da installare in un impianto di allarme per la tua casa sono minimo 3 (centrale, rilevatori e sirena). Esse vanno collegate tra loro in tutto l’edificio e, quindi, non sempre lo spazio per inserire i fili nelle canaline di un impianto elettrico già esistente è sufficiente. Per questo motivo, le tempistiche per l’installazione dell’allarme con fili sono notevolemente alte.
Impianto allarme senza fili o via radio (wireless)
Un impianto di allarme senza fili (wireless o via radio) è analogo a quello di un sistema via cavo. E’ composto anch’esso dalla centrale di allarme, la quale gestisce l’impianto antintrusione, i rivelatori disposti nelle varie zone dell’edificio che rilevano l’intrusione ed inviano il segnale alla centralina e dei dispositivi di allarme acustici (come le sirene) o i combinatori telefonici per segnalare l’allarme alle forze dell’ordine.
Questa tipologia di impianto non richiede cavi di alcun tipo, poiché le varie componenti dell’allarme comunicano tra loro grazie alle onde elettromagnetiche, via etere.
L’energia ai vari dispositivi è fornita da batterie a lunga durata, la cui carica è periodicamente segnalata e, se è in procinto di terminare, viene avvisato l’installatore che provvede alla sostituzione. Ciò permette, inoltre, all’impianto d’allarme di funzionare anche in caso di lunghi blackout, o di guasti alla linea elettrica, mantenendo ugualmente la casa al sicuro.
Le tempistiche per l’installazione di una videosorveglianza wireless sono molti brevi.
I costi di questo antifurto sono bassi, così come quelli dell’installazione, in quanto non ci sono costi di lavori di muratura per il passaggio dei cavi. Inoltre, questo impianto può essere aggiornato e perfezionato nel tempo ed, in caso di trasloco, può essere facilmente trasportato ed installato nella nuova casa.
Impianti allarme misti via cavo e via radio
Questa tipologia di impianto allarme è così definita perché una parte dell’impianto è installata con i cavi, mentre un’ altra parte senza. Generalmente la parte installata con i cavi comprende solo la centralina, la quale è alimentata con l’energia elettrica, mentre i sensori comunicano con le onde radio.
Gli impianti d’allarme misti di solito sono la conseguenza dell’ampliamento di un impianto con cavi già esistente, ai quali vengono aggiunti altre componenti senza fili.
Impianti allarme integrati con sistemi di protezione attiva e passiva
Questa tipologia di antifurti per la casa è considerata la più efficace. Gli impianti d’allarme integrati sono progettati per proteggere l’edificio abbinando misure di protezione attiva e passiva.
In questo caso, i sensori installati in particolari punti, come la serratura della porta, aumentano sensibilmente la protezione.
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