Scegliere gli infissi, guida ai materiali più duraturi
Ristrutturare casa, che si tratti di un piccolo appartamento o di una grande casa indipendente, ha sempre uno scopo preciso, ovvero migliorare le condizioni abitative accrescendo il valore dell’immobile. Per assicurarti il miglior acquisto possibile, prima di scegliere gli infissi ricorda di considerare assolutamente:
- Materiale del serramento;
- Durata e resistenza;
- Facilità di manutenzione;
- Isolamento termico;
- Isolamento acustico;
- Sicurezza anti effrazione;
Anche quest’anno in Italia chi deciderà di ristrutturare i serramenti potrà sfruttare l’Ecobonus. Si tratta di un’agevolazione fiscale prevista per i contribuenti che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica per la propria casa, per edifici condominiali o uffici, negozi e capannoni. Questa agevolazione, consiste in detrazioni Irpef se la spesa è effettuata dal contribuente privato o Ires se si tratta di imprese o società. Quindi anche per tutti coloro che hanno deciso di rimodernare casa cambiando gli infissi.
Tra i fattori cruciali nello scegliere gli infissi, c’è la loro durata. Quale materiale ha una migliore resa nel tempo tra legno, pvc e alluminio e soprattutto intervenire ristrutturando un serramento, conviene?
Scegliere gli infissi, di quale materiale?
Il settore dei serramenti è vario; una prima gamma è rappresentata dai serramenti in pvc leader di mercato, specialmente per il prezzo. Composti da plastica e non avendo parti metalliche hanno una trasmittanza bassa. Occhio però alla provenienza di questi materiali, a causa di poca cura nella creazione, spesso si rompono arrivando ad azzerare il risparmio economico dato dalla scelta di questo materiale.
Un infisso in legno e le sue prestazioni dipendono dalla tipologia di materiale che viene utilizzato. Grazie alle nuove tecnologie, il legno è un materiale duraturo e solido, una finestra in legno arricchisce l’ambiente, ha una maggiore resa estetica. Garantisce una trasmittanza energetica bassa e un buon isolamento termo acustico, inoltre è un materiale naturale.
Se per la scelta di porte e finestre della propria casa si è invece orientati su un serramento completamente realizzato in alluminio, è bene sapere che questa tipologia di infisso presenta una buona trasmittanza e una grande resistenza. Questo è sicuramente il materiale che dura più a lungo nel tempo e che meno risente degli agenti atmosferici.
Ancora, scegliere una soluzione composta da rivestimento esterno in pvc e interno in legno permette di avere un serramento solido, grazie al doppio telaio, gradevole al tatto e alla vista, grazie al legno e veramente ottimo in termini di prestazioni. Chiaramente la combinazione di pvc e legno alza il prezzo del serramento.
Tra gli infissi sul mercato c’è anche l’alluminio tinta legno. Resistente e solido è composto da alluminio e alla parte interna della finestra viene applicata una lamina in legno di 2 millimetri, così da percepire al tatto questo materiale.
Ristrutturare gli infissi, sì o no?
Prima di procedere con un trattamento di restauro radicale è necessario effettuare un’analisi dei costi di intervento e rapportare il prezzo di un nuovo infisso a quello restaurato da sostituire. Nel caso di serramenti molto vecchi, oltre al ripristino delle superfici a vista, sarebbe opportuno effettuare un adeguamento a quelli di ultima generazione al fine del contenimento energetico.
Prendiamo l’esempio di un serramento in legno. Questo può essere restaurato e tornare vivo e sembrare quasi nuovo. Attenzione però che anche installando un vetro camera su dei serramenti in legno datati, l’efficienza del serramento può sì migliorare, ma non vi è un abbattimento sostanziale dei coefficienti. Il restauro può invece rivelarsi una molto utile per l’isolamento termoacustico in città dove il traffico fa vibrare i vetri.
Ristrutturare conviene?