Le ultime novità circa le detrazioni casa per il 2022 confermano quanto già delineato dalla prima bozza del disegno di legge della manovra di Bilancio 2022: dal 1 gennaio dell’anno prossimo ci saranno sia proroghe delle misure attuali che importanti cambiamenti.
Scopriamo insieme quali.
Detrazioni casa: i bonus prorogati fino al 2024
Per quanto riguarda le detrazioni casa che sono state prorogate senza l’attuazione di modifiche, tra queste rientrano:
- L’Ecobonus 50%-85%
- Il Sismabonus 50%-85% e il Sismabonus Aquisti 50%-85%
- Il Bonus Ristrutturazioni 50%
- Il Bonus Verde 36%
Approfondiamoli uno per uno per capire con maggiore chiarezza di quali argomenti trattano e quali saranno, pertanto, gli interventi fattibili per i prossimi due anni.
Detrazioni casa: Ecobonus e Sismabonus
Consideriamo innanzitutto l’Ecobonus, che prevede agevolazioni fiscali che variano da una percentuale dal 50% all’85%, a seconda dei lavori da effettuare.
È importante sottolineare che per le abitazioni singole, per esempio, questo tipo di detrazioni casa è compreso in un range che va dal 50% al 65%, mentre per i condomini può arrivare fino al 75%-85%.
L’Ecobonus è un incentivo pensato per incentivare gli interventi che riguardano l’attuazione di miglioramenti nell’ambito dell’efficienza energetica.
Il tetto massimo di spesa per godere della detrazione è di 100.000 euro.
Il Sismabonus prevede invece agevolazioni fiscali per lavori di miglioramento strutturale degli edifici, in modo che possano essere più resilienti a eventuali danni provocati da un terremoto.
Si tratta di un incentivo applicabile solo in determinate zone del territorio nazionale, e cioè in quelle a maggiore rischio sismico.
Nel caso del Sismabonus, il tetto massimo di spesa per usufruirne è stato fissato a 96.000 euro.
Nessuna modifica prevista nemmeno per il Sismabonus Acquisti, la declinazione del Sismabonus che prevede detrazioni per chi acquista immobili progettati e costruiti secondo criteri antisismici e venduti direttamente da imprese edili.
Detrazioni casa: Bonus Ristrutturazioni e Bonus Verde
Prorogati fino al 2024 anche il Bonus Ristrutturazioni e il Bonus Verde.
Il primo è forse l’incentivo più versatile di tutti, dal momento che si tratta di un’agevolazione che riguarda tutti gli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici: dalla ristrutturazione edilizia al recupero patrimoniale, dall’abbattimento delle barriere architettoniche agli interventi volti a migliorare l’efficientamento energetico dell’immobile (in questo caso si intende, naturalmente, quelli che esulano dall’Ecobonus), passando per la bonifica dell’amianto.
Le detrazioni casa per il Bonus Ristrutturazioni hanno un’aliquota pari al 50%, per una spesa massima di 96.000 euro.
Il Bonus Verde – che prevede agevolazioni fiscali fino al 36% delle spese sostenute, per 5.000 euro massimi per unità immobiliare – è invece un incentivo per realizzare ex novo oppure per risistemare le aree verdi, quali giardini, balconi, terrazzi e prati.
Detrazioni casa: cosa cambia per il Superbonus 110%
Il Superbonus 110% è, tra le detrazioni casa, quella sicuramente più vantaggiosa e, per tutto il 2021, ha permesso a molte persone di intraprendere importanti lavori di ristrutturazione praticamente a costo zero.
Un maxi bonus la cui natura, per forza di cose, doveva essere temporanea; e, infatti, per il 2022 sono in programma cambiamenti significativi in merito.
Innanzitutto rispetto ai tempi: per le persone fisiche che intendono effettuare interventi sulle singole unità immobiliari, il bonus sarà valido per tutto il prossimo anno, cioè fino al 31 dicembre 2022, a patto che la richiesta fosse stata presentata entro il 31 settembre 2021.
Dal 1 gennaio 2022, inoltre, per questa categoria di beneficiari l’incentivo sarà concesso solo per le prime case e a fronte della presentazione di un ISEE massimo di 25.000 euro annui.
La situazione è un po’ diversa per condomini, plurifamiliari e IACP. Per le prime due realtà, si potrà usufruire del Superbonus 110% fino al 2025, ma con il decrescere delle aliquote con il passare degli anni; di conseguenza, le detrazioni casa saranno del 110% fino al 31 dicembre 2023, del 70% per il 2024 e del 65% per il 2025.
Per quanto riguarda invece gli IACP, la data limite fissata per godere del bonus è il 31 dicembre 2023, ma solo se entro il 30 giugno dello stesso anno lo stato di avanzamento dei lavori è pari al 60%.
Detrazioni casa: cosa cambia con la nuova Legge di Bilancio
Secondo la bozza della nuova Legge di Bilancio 2022, per quanto riguarda le detrazioni casa saranno due gli incentivi che verranno modificati in modo sostanziale: il Bonus Facciate e il Bonus Mobili.
Per quanto riguarda il Bonus Facciate – mirato a promuovere il rifacimento delle facciate esterne di edifici visibili dalla strada o, comunque, dal suolo pubblico – sarà previsto anche per il prossimo anno, ma con un importante abbassamento dell’aliquota, che scenderà dal 90% attuale al 60%.
Il Bonus Mobili è direttamente legato al Bonus Ristrutturazioni e prevede un’ulteriore detrazione del 50% per chi, nell’ambito di interventi di ristrutturazione già in essere, ha in programma l’acquisto di nuovi elementi d’arredo o elettrodomestici.
In questo caso le modifiche riguarderanno il tetto massimo di spesa prevista, che per il 2021 è stata di 16.000 euro, mentre dal 1 gennaio 2022 sarà ridotta a 5.000.