Una delle fasi più delicate durante la ristrutturazione di un appartamento è l’insieme di interventi che riguardano il locale del bagno.

Questa stanza è, come abbiamo visto negli articoli precedenti, uno degli ambienti più soggetti a cambiamenti. Durante la ristrutturazione del bagno si possono affrontare diversi step, dal cambio di pavimentazione, alla scelta di nuovi sanitari, o ancora dalla sostituzione della vasca con una doccia o al contrario la decisione di installare una vasca.

Una scelta importante è quella della tipologia di vasca da installare, dovrà essere una decisione accurata perché la vasca è ormai utilizzata sopratutto per soddisfare le nostre esigenze personali di relax e riposo.

Dove posizionare la vasca da bagno

Prima di affrontare l’argomento che riguarda la scelta della vasca da bagno è bene fare una premessa, la vasca da bagno non è più legata soltanto all’ambiente bagno come in passato, ma sta iniziando a venire abbinata anche alla camera da letto.

L’oggetto della vasca sta diventando sempre di più simbolo del relax e spesso viene posizionata proprio nel luogo di riposo, dove ci rilassiamo quotidianamente, ovvero la stanza da letto.

Rispetto dunque a qualche decennio fa la vasca da bagno diventa un vero complemento d’arredo, non solo un mero oggetto funzionale, può essere installata non più in un unico luogo e il suo stesso design viene ripensato in base alla sua collocazione.

Tipi di vasca da bagno

I tipi di vasca da bagno sono svariati e si possono classificare in parte in base alle loro caratteristiche funzionali, in parte in base all’estetica e al design che le contraddistingue.

Le vasche da bagno possono essere di varie dimensioni, da quelle minime per bagni di dimensioni ridotte, a quelle standard a quelle che sfiorano i due metri di lunghezza per stare comodamente sdraiati.

Hanno varie forme, rettangolari, quadrate, tonde, ellittiche, possono essere standard o idromassaggio, o ancora integrate con la doccia. Inoltre possono essere posizionate in nicchia, ad angolo, oppure essere freestanding, libere all’interno dello spazio.

Le vasche da bagno possono essere rialzate su piedini, oppure appoggiate a terra, o ancora su una pedana rialzata, possono essere rivestite oppure no, ed avere rubinetteria a muro oppure integrata nel bordo della vasca.

Vediamo di analizzare le varie tipologie per capire quale sia la più adatta per ogni esigenza.

Caratteristiche funzionali

Vasca standard

Si tratta del tipo di vasca più comune può avere svariate forme ed essere posizionata in qualunque posizione all’interno del bagno.

Vasca idromassaggio

Si tratta di una vasca che oltre alle funzionalità base, ha getti e bocchette disposte lungo tutto il suo perimetro interno per favorire il massaggio e il rilassamento del corpo.

Questo tipo di vasca può avere svariate forme, ma generalmente necessita di maggiore spazio rispetto ad una vasca standard.

Può essere collocata in qualunque posizione all’interno del bagno ed essere posta su una pedana rialzata per darle maggiore importanza.

Vasca integrata con doccia

Si tratta di una vasca dotata di pareti vetrate apribili che può essere utilizzata sia come vasca che come doccia.

Si tratta di una valida soluzione per chi vuole ottimizzare lo spazio ed i costi, infatti con un unico oggetto abbiamo a disposizione due differenti modalità di utilizzo dello stesso.

Nella maggior parte dei casi la vasca integrata con doccia ha forma rettangolare, o quadrata ed è posizionata in nicchia o ad angolo.

Immagine tratta da www.pixabay,com

Caratteristiche estetiche

Vasca in nicchia

La vasca in nicchia, che sia idromassaggio, standard o integrata con doccia, viene posizionata tra due pareti.

La sua lunghezza copre dunque la totalità della lunghezza della parete e la vasca risulta incassata tra i due muri. Ha solitamente forma rettangolare, ma può essere anche quadrata.

Questa tipologia di vasca consente di sfruttare al massimo lo spazio, è infatti la tipologia più diffusa. La vasca in nicchia risulta particolarmente accattivante dal punto di vista estetico quando il suo unico lato a vista viene rivestito con lo stesso materiale del pavimento, in continuità con esso.

L’effetto estetico che si ottiene è quello di un oggetto, la vasca appunto, completamente integrato con la superficie su cui appoggia, quasi fosse un tutt’uno con essa.

Vasca ad angolo

La vasca ad angolo, che sia idromassaggio o standard, ha una forma piuttosto particolare, che ricorda un triangolo rettangolo, con il lato più lungo semicircolare.

È posizionata all’incontro tra due pareti, sfrutta infatti l’angolo tra di esse, e la forma interna della vasca può seguire quella esterna oppure essere ellittica.

La vasca ad angolo è particolarmente adatta a chi ha un bagno di notevoli dimensioni, preferibilmente di forma quadrata, poiché è piuttosto ampia e spesso viene scelta nella versione idromassaggio.

Vasca freestanding

La vasca freestanding è forse la tipologia più affascinante tra tutte quelle sopradescritte, viene posizionata liberamente nello spazio e in questo modo acquista valore ed importanza.

Può avere forma quadrata, rettangolare o tonda, ma anche sagome e profili sinuosi che la rendono simile ad una scultura vera e propria. Può di tipo standard o idromassaggio. È particolarmente adatta per bagni di dimensioni ampie, infatti necessita di spazio attorno per potersi muovere liberamente e per poter apprezzare a pieno le sue qualità estetiche.

Questa tipologia si sta sempre più diffondendo perché, sia che venga posizionata in bagno che in camera da letto, il suo design la rende simile ad un vero e proprio oggetto d’arte o pezzo di arredamento.

La vasca freestanding può essere posizionata su una pedana per enfatizzare ancora di più il suo valore, oppure essere rialzata su piedini e generalmente questo tipo di vasca da bagno non viene mai rivestita.

Conclusioni

La scelta di una vasca da bagno è importante perché riguarda un oggetto che dovrà favorire il nostro relax e riposo.

È importante in primo luogo definire dove sarà posizionata la vasca, se in bagno o in camera da letto, in seconda battuta bisogna valutare quanto spazio si ha a disposizione e scegliere di conseguenza il modello, in nicchia, ad angolo o free standing.

Parallelamente si sceglierà il tipo di funzione che la vasca dovrà avere, se standard, idromassaggio o integrata con la doccia. A questo punto rimane soltanto da scegliere se rivestirla, rialzarla su piedini o pedana e quale rubinetteria installare… siete pronti?