Durante la stagione invernale avere una casa calda ed accogliente, soprattutto quando all’esterno c’è il gelo, l’umido ed il freddo intenso è fondamentale. Stufe, condizionatori e termosifoni offrono diversi vantaggi. Vediamo insieme quali sono.
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Stufe, condizionatori, termosifoni: quali vantaggi offrono?
Stufe, condizionatori e termosifoni sono fondamentali in una casa durante la stagione invernale. Le tre tipologie di riscaldamento offrono diversi vantaggi. Vediamoli nel dettaglio.
Stufa: a legna o a pellet?
Non esiste una stufa migliore dell’altra, dipende solo quale delle due tipologie si adatta meglio alle tue esigenze.
Se sei alla ricerca di un riscaldamento con il conseguente risparmio di combustibile e sei affascinato dall’utilizzo della legna, la quale rievoca vagamente il concetto del camino tradizionale, la stufa a legna è la soluzione ideale.
Se invece sei particolarmente attento al rispetto dell’ambiente e stai cercando un riscaldamento con il minor livello emissivo delle polveri sottili, allora la soluzione ideale è sicuramente la stufa a pellet.
La stufa a legna ti permette di riscaldare gli spazi della casa con un risparmio sui consumi energetici.
Può essere collocata al centro dell’ambiente per una maggiore ed omogenea diffusione del calore nell’abitazione. Va collocata sempre nel piano principale per permettere che il calore si diffonda salendo.
Il vantaggio principale è sicuramente dato dalla sua alimentazione con un combustibile completamente rinnovabile.
Il suo prezzo iniziale è inferiore rispetto alle stufe a pellet, le quali funzionano attraverso l’utilizzo di tronchetti di segatura essiccata e compressa, i quali bruciati immettono nell’atmosfera lo stesso quantitativo di anidride carbonica prodotta dal legno decomposto in natura. Godono degli incentivi offerti dal Governo per le fonti alternative; i loro consumi non superano i 70 euro per MWh, contro i 90 per MWh di media del gas metano.
Oggi le stufe a pellet presenti in commercio riscaldano anche le metrature più grandi, ma un generatore a pellet ermetico può essere installato anche in quelle stanze come bagno e camera da letto, che sarebbero vietati ad una classica stufa. Queste stufe sono in grado di portare l’aria esausta direttamente all’esterno; senza un foro d’areazione, tutta l’aria calda rimane nell’abitazione, mantenendo in equilibrio la temperatura.
Le stufe in commercio sono garantite dal marchio CE e da un libretto che ne indica tutte le specifiche quali la potenza, il rendimento e il valore delle emissioni.
Condizionatori con doppio sistema di climatizzazione
I climatizzatori in estate possono essere utilizzati come deumidificatore oppure per raffreddare gli ambienti della propria casa. In inverno, invece, possono sostituire in modo valido i termosifoni, garantendo grazie alla tecnologia della pompa di calore un buon comfort ed il riscaldamento dell’abitazione.
Uno dei vantaggi dell’utilizzo dei condizionatori è sicuramente il fatto che non hanno bisogno di grandi interventi di manutenzione, dato che è sufficiente operare la sanificazione e la pulizia dei filtri. Non essendo alimentati a gas, non sono soggetti a specifiche normative di sicurezza e possono essere utilizzate anche per le seconde case al mare, dove magari non arriva la rete del metano, così da scaldare gli ambienti senza bisogno di consumare gas.
Se la casa in cui vengono utilizzati i condizionatori è dotata di un impianto fotovoltaico, si possono utilizzare i condizionatori per scaldare la casa in inverno con un notevole risparmio, sfruttando l’energia elettrica prodotta proprio dai pannelli.
I condizionatori moderni sono poco ingombranti, a differenza del passato. Sono caratterizzati da un design essenziale e poco invasivo, che può adattarsi molto bene anche ad una casa arredata con eleganza. Un condizionatore di qualità permette di vivere in un ambiente estremamente confortevole in tutte le stagioni, evitando i problemi causati dal caldo, soprattutto negli ambienti con poca aerazione naturale.
Inoltre i condizionatori di ultima generazione svolgono anche un’efficace azione filtrante. Sono ideali quindi anche per mantenere l’aria costantemente pulita e salutare, indicata soprattutto per le aree molto inquinate e per chi soffre di allergia e disturbi respiratori.
Termosifoni o radiatori?
I termosifoni costituiscono ancora oggi il sistema di riscaldamento più diffuso nelle case. Il progresso tecnologico ci ha consentito di avere materiali sempre più leggeri, ma allo stesso tempo performanti dal punto di vista dell’efficienza energetica e che riducono quindi il costo della bolletta.
Nell’ottica di una sostituzione o di una ristrutturazione del proprio appartamento che non investa l’impiantistica, la scelta dei radiatori orizzontali in acciaio o in alluminio risulta la soluzione più economica e di facile installazione.
Il classico termosifone consente riparazioni più agevoli, considerando che i ricambi sono più facili da reperire in caso di guasti, rispetto ad un modello di design, per il quale spesso è necessario contattare la casa madre o reperire un rivenditore autorizzato.
Tipologie e caratteristiche dei radiatori
Il radiatore orizzontale è il sistema di riscaldamento più diffuso nelle abitazioni.
Ne esistono diverse tipologie:
Radiatori in acciaio
Sono la scelta più comune per via della versatilità del materiale, che permette anche maggiori possibilità dal punto di vista estetico.
I termosifoni in acciaio possono essere di svariate forme: a colonne, a tubi o a piastra. Inoltre possono diventare veri e propri elementi di design.
Economici e non troppo pesanti, il loro punto debole è che l’acciaio si può corrodere facilmente. Per scongiurare il rischio, però, basta applicarvi dei rivestimenti specifici.
Radiatori in alluminio
Questa tipologia di radiatori si scalda molto rapidamente, di contro si raffredda con la stessa velocità. Per questa loro peculiarità è più facile trovarli in contesti in cui c’è bisogno di un uso intensivo del radiatore o in case vacanze.
Il “nemico” del modello in alluminio è la ruggine, che attacca internamente il materiale. Anche in questo caso comunque il problema può essere ovviato in parte con degli inibitori chimici.
Radiatori in ghisa
Si tratta del modello storico, quello più antico. A differenza dell’alluminio, la ghisa rilascia gradualmente il calore quindi, se da un lato i radiatori impiegano più tempo a scaldarsi, dall’altro continuano ad emettere calore da spenti ancora per un molto tempo. Sono adatti per un impiego continuo dell’impianto.
Questo materiale ha il vantaggio di non essere attaccato dalla ruggine, ma può essere più costoso, pesante e fragile degli altri.
Radiatori in polipropilene
Sono l’ultima generazione immessa sul mercato e promettono risultati importanti per praticità ed economicità. Pesano poco, hanno una resa termica costante e resistono bene alla corrosione.