La crisi energetica che purtroppo interessa l’intera Europa ha portato molte persone a considerare soluzioni alternative per il riscaldamento domestico.
Con l’arrivo della stagione fredda, in molti si chiedono: il riscaldamento a stufa conviene?
Per rispondere alla domanda, scopriamo innanzitutto quali sono i tipi di stufa più comuni e i loro pro e contro.
Riscaldamento a stufa: conviene una stufa a legna?
La prima tipologia di stufa che prenderemo in considerazione è quella a legna.
I modelli disponibili sul mercato sono davvero numerosi: ci sono quelle dal design più classico, che accrescono l’atmosfera intima di abitazioni come cottage o chalet di montagna, e quelle che si distinguono invece per le linee più essenziali, perfette per le case in stile moderno.
Per rispondere alla domanda se il riscaldamento a stufa conviene optando per un modello a legna, bisogna tenere presenti più fattori:
- Le dimensioni della stufa: più questa è grande, meglio riscalderà ambienti anche di ampie dimensioni;
- La materia prima: chi ha la fortuna di potersi procurare legna a basso costo sicuramente avrà un grande vantaggio economico;
- Le opere di manutenzione: si tratta dell’aspetto più ostico di una stufa in legna; per installarla, infatti, occorre realizzare una canna fumaria e assicurare poi una manutenzione costante per garantirne il corretto funzionamento.
Riscaldamento a stufa: conviene con una stufa a pellet?
Il riscaldamento a stufa conviene sicuramente se si sceglie un modello a pellet.
Almeno, così era fino a qualche tempo fa, quando il pellet non aveva subito l’enorme rincaro che sta interessando il mercato dallo scoppio della guerra in Ucraina.
Prima di aprire una parentesi su questo argomento, comunque, è bene scoprire i vantaggi della sufa a pellet che, a differenza di quella a legna, per funzionare ha bisogno solamente del collegamento all’elettricità.
Ma non è tutto: la canna fumaria ha una dimensione piuttosto ridotta e, inoltre, questo tipo di stufa richiede una bassa manutenzione.
Il riscaldamento a stufa conviene, nel caso dei modelli a pellet, anche per altri motivi, tra cui il fatto di essere completamente programmabile in base alle proprie esigenze (ovviamente se si tratta di un prodotto di recente fabbricazione): è dunque possibile accenderla o spegnerla anche da remoto e impostare la temperatura e la velocità della ventola.
Una bella comodità, soprattutto se si considera il fatto che, accendendola anche se non si è presenti in casa, quando si rientra si troverà l’ambiente già perfettamente scaldato.
Da ultimo, ma non per importanza, l’aspetto legato alla sostenibilità: il pellet, infatti, si ricava dagli scarti della lavorazione del legno, quindi non è necessario abbattere nuovi alberi.
Il riscaldamento a stufa conviene? Il rincaro del pellet
Il pellet è senza dubbio un materiale pratico ed ecologico e, di conseguenza, le stufe a pellet sono tra le più ambite.
Da inizio anno, tuttavia, il pellet ha subito un netto rincaro e, purtroppo, all’interno del mercato del pellet hanno iniziato a proliferare le truffe.
La ragione dell’aumento dei prezzi è legata alla guerra in Europa, scoppiata a fine febbraio: la maggior parte del pellet smerciato in Italia, infatti, proviene proprio dagli scarti di legname provenienti dalle foreste dell’est europeo, pericolosamente vicine ai luoghi del conflitto.
A ciò si aggiungono le difficoltà di trasporto e comunicazione, che concretizzano una delle leggi più dure del libero mercato: quando una materia prima è molto richiesta (come accade quest’anno a causa della crisi energetica) ma la sua disponibilità è scarsa, il prezzo si impenna.
A fronte di alcune proposte che cominciano a essere avanzate a livello bipartisan (e anche dagli stessi rivenditori) come per esempio l’abbassamento dell’IVA per calmierare i prezzi, sono nate anche tantissime truffe, con finti rivenditori che promettono la merce a costi accessibili, si fanno pagare via telematica e, ovviamente, non consegnano mai il prodotto.
In conclusione, dunque, il riscaldamento a stufa conviene – anche nel caso dei modelli a pellet – ma bisogna al momento prestare attenzione all’aumento dei prezzi e alle truffe.
Il riscaldamento a stufa conviene? Le stufe a bioetanolo
Per chi non ha la pretesa di riscaldare ambienti enormi e punta tutto sulla praticità, le stufe a bioetanolo rappresentano la soluzione ideale.
Queste stufe, infatti, creano un’atmosfera intima e accogliente, sono belle da vedere, restituendo tutta la magia della fiamma accesa, possono essere facilmente trasportate da una stanza all’altra, non richiedono una specifica manutenzione e sono facili da installare.
Il riscaldamento a stufa conviene senz’altro se si opta per un modello a bioetanolo!