Il lavello cucina è uno degli elementi che viene usato più spesso. Per questo motivo la scelta deve essere fatta razionalmente prendendo in considerazione diversi fattori. Vediamoli insieme.
Lavello cucina, quali fattori considerare prima dell’acquisto?
La scelta del lavello cucina e della sua posizione è determinante per la funzionalità e l’organizzazione di flussi di lavoro razionali e ben organizzati.
Prima di procedere all’acquisto del lavello cucina è fondamentale tener presente i seguenti fattori:
- La scelta del materiale. Rifletti su quanto verrà utilizzato il lavello cucina, che uso ne farai e quanto frequentemente ed accuratamente pensi di pulirlo.
I lavandini in porcellana, ad esempio, sono soggetti a macchie e segni e sono molto delicati. Quelli in acciaio inossidabile hanno un aspetto minimal e moderno, si puliscono facilmente ma devi fare attenzione a non usare spugnette in acciaio perché potrebbero lasciare segni indelebili.
Il materiale giusto determina la durata e l’aspetto del tuo lavello. Il materiale del lavello diventa particolarmente importante quando arriva il momento di pulirlo e quando si desidera una finitura che sia in grado di resistere alla sfregatura ed alle sostanze chimiche potenzialmente abrasive utilizzate per mantenere la cucina pulita.
I materiali più utilizzati sono:
- acciaio inossidabile. Un lavandino in acciaio inossidabile dona un look moderno ed è uno degli stili più popolari. Questo materiale richiede una pulizia regolare per eliminare le macchie d’acqua e di calcare, ma è un materiale durevole e resistente ai graffi.
- Rame. I lavelli in rame hanno qualità naturali antimicrobiche che aiutano a ridurre la diffusione di germi e sporcizia. È un materiale riciclabile al 100%. Si tratta di una finitura viva che richiede più cura ed attenzione di molti altri materiali.
- Granito composito. Un lavandino composito in granito offre una superficie non porosa che si pulisce facilmente. La pietra composita è durevole, resiste a graffi, alle scheggiature ed allo scolorimento, rendendola un’alternativa di qualità al granito.
- Porcellana. Il look classico della porcellana è senza tempo. Si può trovare in diversi colori, con una finitura lucida che rende facile la pulizia. I lavelli in porcellana non temono il calore elevato e sono piuttosto durevoli.
- Pietra naturale. I lavelli in pietra naturale sono fatti a mano da artigiani utilizzando una miscela di cemento e fibra di juta. Rappresentano un’opzione ecologica e resistente. Innovativi e notevolmente leggeri, questi lavelli sono resistenti alle macchie, ai graffi ed alle crepe, pur offrendo la classica estetica della pietra ruvida ed opaca.
2) La scelta delle dimensioni. Quando si sceglie la dimensione del lavello bisogna pensare subito al budget a disposizione perché più grande è il lavello, più alto sarà il prezzo.
Se non sei un cuoco accanito, probabilmente puoi cavartela con una dimensione standard, optando tra i 55 e gli 85 cm.
Se invece hai lo spazio sul piano di lavoro, puoi optare per un modello dalle dimensioni più grandi. Fai attenzione anche alle proporzioni.
3) La scelta della tipologia del lavello: da incasso o montato sul piano di lavoro? Un lavello da incasso o sottopiano si monta sotto il bancone, creando un design senza soluzione di continuità.
Il lavello installato sul piano di lavoro si appoggia su quest’ultimo, quindi c’è un bordo visibile che poggia sul bancone stesso.
Un lavello da incasso massimizza lo spazio disponibile sul piano, dal momento che il labbro del lavandino poggia sotto il top.
Il lavello da incasso non ha quindi un labbro esterno perché è attaccato sotto il piano di lavoro. Il bordo di un lavello montato sul piano di lavoro, invece, si nota, e questo significa che c’è meno spazio sul piano rispetto ai lavelli da incasso.
Se ami la cucina dall’aspetto essenziale, questi lavelli fanno per te: poiché non c’è alcun bordo, la sporcizia non può rimanere bloccata tra il lavello ed il bordo del piano di lavoro.
Il lavello montato sul piano di lavoro è solitamente la scelta più economica e di conseguenza lo è anche il montaggio.
Uno svantaggio dei lavelli da incasso è che non possono essere utilizzati con tutti i materiali. Non possono essere montati in genere quando il sottotop è in laminato. Al contrario un lavello montato sul piano di lavoro si installa su qualsiasi materiale, indipendentemente dal fatto che sia in laminato o meno.
4) La scelta della vasca: singola o doppia? Se hai lo spazio ed un budget a disposizione scegli sempre un lavello a doppia vasca. Innanzitutto ti aiuta a separare i piatti sporchi dallo spazio utilizzabile per il lavaggio e rende l’intero processo di pulizia molto più facile e veloce.
In un lavello a vasca singola lavare le verdure mentre si mette a bagno una grande casseruola è piuttosto complicato.
La doppia vasca ti concede più di tempo prima di dover effettivamente lavare i piatti: è perfetto se ti piace intrattenerti con i tuoi ospiti o se hai una famiglia numerosa che “produce” una tonnellata di piatti ogni giorno.
Se desideri un unico grande spazio utilizzabile ma senza il divisorio nel mezzo puoi optare per un lavello molto grande e profondo a vasca singola. E’ la soluzione ideale se si devono lavare numerose pentole grandi o grandi piatti da portata, ma è allo stesso tempo funzionale sia se cucini più di continuo che meno.
Una terza alternativa è il lavello a due vasche di dimensioni diverse, il quale offre alcuni vantaggi: consente di eseguire compiti separati, come la pulizia dei piatti e la preparazione del cibo, con facilità. Alla base vi è l’idea che si possono lavare piatti e stoviglie nella vasca più grande e preparare i cibi in quella più piccola.
La doppia vasca è utile anche quando si lavano oggetti che non si vogliono mettere in lavastoviglie, mettendo l’acqua insaponata in una vasca e l’acqua di risciacquo nell’altra.
Il punto debole di questa soluzione è quello di avere una vasca più piccola, la quale rende difficile lavare e mettere a bagno pentole grandi.
5) La scelta dello stile. In base a ciò che hai già in cucina, devi scegliere lo stile del lavello con attenzione, a meno che tu non stia facendo una ristrutturazione completa.
Ecco le principali considerazioni da fare:
- assicurati che il mobile che ospiterà il lavello abbia la necessaria profondità.
- Assicurati che il mobile possa sostenerne il peso. Ad esempio, un lavandino di porcellana riempito d’acqua può facilmente pesare più di 50 chilogrammi. Il mobile deve essere in grado di sopportare simili carichi.