Stai pensando di ristrutturare la facciata della tua abitazione? Questo è il momento giusto per farlo grazie al Bonus facciate.

L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta del 90%, introdotta con la legge di bilancio 2020, per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti.

La detrazione va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo. Non sono previsti limiti massimi di spesa, né un limite massimo di detrazione.

Gli interventi agevolabili sono relativi esclusivamente alla facciata esterna dell’edificio, le cosiddette strutture opache. Gli interni o le aree non visibili dall’esterno non sono comprese nel Bonus.

Chi può usufruire del superbonus facciate 90%?

Questa agevolazione può essere riconosciuta a tutti coloro che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile sul quale sono stati eseguiti gli interventi. Possono richiedere il bonus facciate i proprietari, possidenti di nude proprietà, titolari di usufrutto, affittuari con contratto di locazione o comodato (con consenso del proprietario dell’immobile) e anche conviventi.

Quali interventi sono agevolabili?

Come già anticipato in questo articolo, sono agevolabili tutti i lavori che riguardano gli esterni delle abitazioni. Nello specifico:

intonacatura e tinteggiatura della facciata;

pulitura della facciata;

pulitura, tinteggiatura e manutenzione di balconi, ornamenti e fregi;

rifacimento ringhiere;

interventi di riparazione dell’intonaco esterno che copro più del 10% della facciata;

rifacimento grondaie.

Quali devono essere le caratteristiche dell’immobile per ottenere l’agevolazione?

Per beneficiare del bonus facciate gli immobili devono appartenere a due zone specifiche, contraddistinte sulla Gazzetta ufficiale con le lettere A e B (vedi https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1968/04/16/1288Q004/sg), da cui risultano escluse le aree C, D, E ed F. Cito direttamente la Gazzetta ufficiale:

– Zona A: ricomprende le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, incluse le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi;

– Zona B: include le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A. In particolare, si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore a 1,5 mc/mq.

Documentazione da produrre

Dal punto di vista burocratico, la documentazione da produrre per l’ottenimento del bonus deve contenere:

fattura dei lavori

copia dei bonifici inoltrati alla ditta edile

abilitazioni amministrative richieste dal Comune in cui si trova l’immobile oppure dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con l’indicazione specifica della data di inizio dei lavori.

Se si tratta di interventi di efficientamento energetico dovrebbe essere prodotta anche la certificazione ENEA a cui fa riferimento anche il superbonus 110% per gli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Nel caso i lavori effettuati per la facciata abbiano come obiettivo il miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio dovrebbe essere prodotto, da un tecnico qualificato, anche l’APE (attestato di prestazione energetica) per dimostrare i miglioramenti dalla situazione di partenza.

Superbonus 110% per efficientamento energetico

Ti segnalo anche il superbonus 110% per il miglioramento della classe energetica dell’edificio. Simultaneamente al bonus facciate è attivo, nel periodo che va dal 1 Luglio 2020 al 31 Dicembre 2021, un superbonus del 110% con detrazione a 5 anni. Nel caso in cui dagli interventi di riqualificazione di un edificio sia previsto uno spostamento di almeno 2 classi energetiche, si può richiedere questa agevolazione.

Cessione del credito

Per il bonus facciate, a seguito dell’approvazione del Decreto Rilancio 2020, è stata introdotta la possibilità di beneficiare dello sconto in fattura fino ad un importo pari all’investimento totale. Lo sconto verrà anticipato dal fornitore che a sua volta lo trasformerà in credito di imposta che potrà cedere autonomamente ad enti finanziari o altri soggetti terzi.

Ti ricordo che le spese assimilabili al superbonus devono avvenire nel periodo che va dal 1 Luglio 2020 al 31 Dicembre 2021. 

Vorresti ristrutturare la facciata di un’immobile a Milano? Chiamaci per ulteriori informazioni al 328 2883309 oppure scrivici utilizzando il form di contatto, specificando nel messaggio la tua esigenza. Ti offriamo una consulenza gratuita.

Se vuoi saperne di più ti consiglio di consultare il sito dell’Agenzia dell’entrate e di scaricare la guida in pdf.