dall’esterno e quindi creare all’interno della casa un microclima adeguato alla vivibilità, secondo gli standard attualmente riconosciuti.
Dopo i muri, sono l’elemento più importante, ai fini di consentire all’abitazione di rientrare in una classe energetica migliore, ed in alcuni casi a non abbatterla drasticamente.
Esistono molti tipi di serramenti, ed attualmente sono tutti abbastanza validi. Ognuno ha i suoi punti di forza e deve garantire una termica adeguata.
La normativa CE è obbligatoria per legge, ed ogni produttore è tenuto a rispettare. Garantisce che acquisti un serramento certificato con un coefficiente termico che rientra nei minimi imposti da ogni comune in base alla propria localizzazione geografica.
Il coefficiente termico è stato introdotto dalla legge per fare in modo che ogni abitazione sia in grado di garantire al proprio interno un microclima adeguato, nel rispetto dell’ambiente e nell’ottica del risparmio energetico.
Ogni comune impone il suo K termico, il cui valore indica la trasmittanza.
Più il valore è basso, minore è la trasmittanza, e maggiore è la prestazione del serramento che denota una capacità d isolamento superiore.
In genere i comuni alpini hanno trasmittanze pari a K=1, valore molto difficile da ottenere che richiede serramenti con doppia camera ed un telaio impeccabile per dimensione e costruzione. In altre zone più calde il K termico sale fino a valori mediamente compresi fra 1.3 ed 1.4. Permettendo il montaggio di serramenti meno performanti, ma non troppo. Il range consentito è minimo e non lascia spazio a lavori malfatti in alcun caso, questo è da tener presente.
Tipi di serramenti
Premesso questo, ti aiuto a sciogliere i dubbi che coinvolgono un pò tutti, al momento dell’acquisto.
Esistono serramenti di vari materiali con caratteristiche e qualità differenti. Ultimamente sono state adottate ulteriori tipologie che usano l’abbinamento di più materiali diversi, con performances superiori a parità di sezione. Nel dettaglio trovi:
– serramenti in legno: sono i più tradizionali e più caldi. Le recenti vernici all’acqua li rendono un prodotto totalmente ecosostenibile nonché resistente alle intemperie e garantito fino a 10 anni senza operazioni di manutenzione;
– serramenti in pvc: il polivinilecloruro è un materiale plastico, tempo fa bandito per la sua supposta cancerogenicità. Attualmente le modifiche alla composizione chimica scongiurano il pericolo e consentono al prodotto di essere il più performante in assoluto. Hanno un rapporto qualità-prezzo eccezionale e necessitano di smaltimento alla sostituzione;
– serramenti in alluminio: un tempo i più convenienti. Ora pagano lo scotto del K termico, che non è molto d’accordo con l’alluminio, materiale che conduce il calore molto bene. Per raggiungere le performance degli altri prodotti, bisogna adottare sezioni molto grandi e sottili, piene di poliuretano espanso all’interno, che sono particolarmente costose. Attualmente hanno pochi punti di forza, se non la maggior durata nel tempo.
– serramenti legno-alluminio e pvc-alluminio: serramenti dalle performance eccezionali che uniscono i vantaggi di entrambe i materiali. Mettendo all’esterno una placca di alluminio regolarmente conformata, il serramento aumenta le prestazioni, protegge il materiale al suo interno e allunga la durata delle finestre nel tempo.
Gli infissi ideali
Rispondere alla tua domanda iniziale non è semplice; il serramento ideale alla tua casa è innanzitutto quello che ti piace di più, poi vanno valutati il prezzo, l’ecosostenibilità, la qualità (che non dipende dal materiale ma da chi produce le finestre), la tipologia.
La tipologia include soluzioni differenti dai soliti serramenti a battente, includendo aperture a ribalta, scorrevoli di grande dimensione, finestre a sagoma centinata o trapezioidale.
Le soluzioni più particolari sono più semplici da eseguire con il legno, che può essere lavorato con utensili appositi. Il pvc e l’alluminio sono invece scatolati pressofusi, che non possono essere piegati o sagomati a piacimento.
Poi c’è il discorso sul vetro, di cui ne esistono veramente moltissimi tipi. Inoltre il vetro è il materiale che isola meglio gli ambienti, consentendo un K termico davvero basso. Da qui, le recenti idee minimaliste di allargare la superficie vetrata a scapito dei telai del serramento, con tutti gli ulteriori vantaggi che ne conseguono, moda inclusa.
Cosa valutare con cura
– l’arredamento che hai deciso di adottare;
– il K termico del tuo comune;
– la classe energetica di appartenenza della casa;
– il budget;
– l’ecosostenibilità;
– il gusto personale.
La tua casa può oggi contare su prodotti molto validi e dalle performance eccezionali, in grado di mantenere i locali caldi d’inverno e freschi d’estate, con risparmi importanti su tutti i fronti.