Oggi scopriamo le componenti e le caratteristiche del calcestruzzo, per non sbagliare la scelta dei giusti materiali di lavorazione edile.

Erroneamente a quanti molti pensano, la lavorazione del calcestruzzo cambia in base alla stagionalità. Infatti la corretta realizzazione di una struttura in calcestruzzo non dipende solo dalla qualità del materiale in sé, ma prevale altresì la stagione in cui l’opera viene prodotta. Questo fattore, generalmente è un po’ trascurato e purtroppo i danni che con il passare del tempo insorgono, possono essere diversi e abbastanza rilevanti.

calcestruzzo-armato

In principal modo, nel periodo freddo è necessario prestare la dovuta attenzione alla situazione climatica del cantiere: le gelate notturne, le forti raffiche di vento, l’abbassamento delle temperatura sono i principali fattori che influiscono sulla corretta maturazione del getto in calcestruzzo.

Nella stagione invernale dunque, l’indurimento del materiale procede a rilento, soprattutto nelle prime ore dopo la messa in opera.

Quindi gli accorgimenti che occorre seguire per limitare quanto più possibile i danni durante il freddo rigido invernale sono i seguenti:

  • è consigliabile gettare il calcestruzzo in un orario compreso tra le ore 7 fino alle ore 13
  • proteggere i getti con dei teli o utilizzare agenti stagionanti. Così facendo si impedisce la dispersione del calore di idratazione del cemento, mantenendo il calcestruzzo a temperatura
  • sostituire, ove possibile, il cemento 32,5 R con quello 42,5 R poiché quest’ultimo si rivela più idoneo.

Tra i diversi tipi di calcestruzzo vediamo che quello armato ha caratteristiche molto specifiche, infatti esso è un materiale composto da:

  • calcestruzzo: materiale con una notevole resistenza alla compressione
  • acciaio: materiale dotato di un’ottima resistenza a trazione

Il calcestruzzo armato può essere a sua volta prodotto in cantiere o nello stabilimento,

è molto utilizzato nell’edilizia in quanto risulta abbastanza performante nelle unioni travi e pilastri e al contempo stesso si rivela più economico , tuttavia un piccolo svantaggio può essere caratterizzato dalle condizioni climatiche che potrebbero comprometterne la prestazione. Ma se viene lavorato nello stabilimento, il problema non sussiste poiché consente un miglior controllo per quel che concerne la qualità dello stesso.

Inizialmente l’impasto si presenta molto liquido, gradualmente però, avvengono una serie di fenomeni di presa e indurimento che consentono così di sviluppare delle caratteristiche meccaniche abbastanza considerevoli.

Ecco a cosa tenere conto quando si sceglie il calcestruzzo:

  • classe di resistenza: definisce, come dice il termine stesso, il grado di resistenza
  • classe di consistenza: è l’indice della lavorabilità del materiale
  • classe di esposizione: le azioni ambientali di un luogo dove deve essere realizzata un’opera in calcestruzzo sono classificate in base all’appartenenza di una determinata classe di esposizione
  • diametro massimo dell’aggregato: si riferisce al diametro massimo dell’inerte con cui il materiale è confezionato

Dunque per chi è alla ricerca dell’impiego del calcestruzzo armato, è fondamentale rivolgersi alla giusta azienda con lunga e maturata esperienza alle spalle. Scegliere la giusta azienda vuol dire acquistare prodotti di alta qualità.