Il soppalco è un’ottima soluzione per chi ha bisogno di spazio. È l’ideale per chi vuole una casa moderna e giovanile, inoltre ti permette di recuperare parte del tuo appartamento non utilizzato ed aumentare i metri quadri calpestabili.
Scegliere di arredare la propria casa con il soppalco in legno significa donare un tocco caldo e rustico all’ambiente. Se la tua casa è piccola e i soffitti sono alti, possiamo progettare lo sviluppo delle stanze procedendo in verticale.
Esistono due differenti tipologie di soppalco: quello ancorato a pavimento grazie a una serie di pilastri e quello ancorato alle pareti. Solitamente quest’ultima soluzione è la più consigliata perché lascia libero e fruibile l’intero spazio sottostante.
Il soppalco può essere realizzato con diversi tipi di materiali tra i più comuni il vetro, il metallo o legno. Nel caso di soppalco in legno, si dovrà scegliere l’essenza da adoperare per la sua realizzazione. Tra quelle disponibili sul mercato, il pino nordico è una delle migliori per le caratteristiche di particolare resistenza e per il costo. Il legno ha il vantaggio di avere un peso considerevolmente inferiore rispetto ad altri tipi di materiali, andando in tal modo a gravare di meno sulle strutture esistenti. Il montaggio e la posa in opera non necessitano di complicate opere murarie, dunque semplice è la realizzazione e i tempi sono ridotti.
Realizzare un soppalco comporta un aumento della superficie abitabile a Milano e la legge impone che venga regolarizzato, in quanto si hanno dei millesimi in più nel locale. Dunque è obbligatorio recarsi nel Comune della propria città per verificare cosa preveda il regolamento edilizio per la realizzazione di un soppalco.
Nel caso di Milano, Monza e provincia, è fondamentale consultare le specifiche normative urbanistiche e edilizie riguardanti l’installazione di soppalchi all’interno degli immobili residenziali.
Una della prime cosa da fare è chiarire l’uso del soppalco poiché se si desidera farne un uso abitativo è necessario seguire in maniera rigorosa le norme abitative e edilizie. Quando le altezze sono al di sotto dei parametri stabiliti, il soppalco non è abitabile ma può essere utilizzato come ripostiglio, libreria o simili.
L’altezza minima della zona sottostante al soppalco deve essere superiore ai due metri, mentre la superficie del soppalco non deve in genere superare 1/3 totale della casa. Il soppalco in legno è un alternativa economica per chi ha bisogno di spazio ma non vuol rinunciare all’estetica della casa.